Giugno 2022 - Campi Bisenzio: Poesia spettacolo

Auser Campi Bisenzio
quando la poesia diventa spettacolo

di Ornella Mercuri Organizzatrice dello spettacolo

Nelle nostre affiliate spesso abbiamo persone speciali che non sappiamo valorizzare. Un giorno una mia amica poetessa Mariagrazia Carraroli mi ha regalato un suo libro “Mai Più” Florence Art Edizioni 2008.

Il giorno dopo, era domenica mattina, ho preso quel bel testo e mi sono messa a leggerlo. Le poesie dense di significato e le immagini mi hanno commosso tanto da immaginare uno spettacolo per condividere quelle sensazioni con i soci di Auser Campi Bisenzio. Dopo essermi confrontata con la presidente Ruchia Ali Osman ho cominciato a organizzare il tutto ottenendo le dovute autorizzazioni dagli autori e coinvolgendo Valentina Cappelletti di Quinte Off per la realizzazione di uno specifico spettacolo.

Il successo è stato eccezionale, quasi cento persone hanno assistito senza fiatare, nell’aria vi era un’emozione così intensa suscitata da un silenzio così coinvolgente che sembrava far vibrare l’aria intorno. Le voci di Emanuel Baldi e Mariagrazia Carraroli, le musiche di Sofia Moscardini e la sapiente regia di Valentina Cappelletti hanno valorizzato le parole di pace nel ricordo dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. Uno spettacolo organizzato con la semplicità della bellezza e l’essenzialità necessarie per poterlo facilmente replicare in altri contesti.

Grazie a quei tre ragazzi che hanno offerto il loro lavoro gratuitamente ad Auser, a Mariagrazia Carraroli autrice delle poesie, a Luciano Ricci per le splendide fotoelaborazioni che hanno fatto da sfondo. Infine un sentito ringraziamento a tutti coloro che il 25 aprile hanno deciso di venire all’Auser, compresa la nostra presidente regionale Simonetta Bessi, il vicesindaco Giovanni Di Fede, il Presidente della Proloco Gianni Panerai e tanti altri, difficile nominarli tutti.

Ultima notizia, il testo ha ricevuto il premio speciale “LericiPea” Poesia per la pace 2008. Tutti noi sappiamo quale significato attribuire a questo, visto il momento storico che stiamo vivendo.