Studenti a scuola di Costituzione

Auser Campi Bisenzio
Con Auser e Pro Loco studenti a scuola di Costituzione

di Ornella Mercuri (Auser Campi Bisenzio) e Panaiula Gallazzi (ProCampi)

Quest'anno una nuova proposta è stata offerta alle scuole di Campi Bisenzio da Auser e da ProCampi, (pro loco) "Le parole della Costituzione".

Si tratta di due interventi per illustrare agli alunni e studenti spunti di riflessione su concetti molto importanti che stanno alla base dei principi del vivere civile, in particolare abbattimento degli stereotipi legati al genere e comprensione che le differenze costituiscono un patrimonio di ricchezza; maschi e femmine hanno pari dignità; le discriminazioni debbono essere annullate offrendo gli opportuni aiuti e supporti.

Sono state proposte quattro parole: cittadino, eguaglianza, sesso, razza.

A partire dagli articoli della Costituzione italiana dove le parole sono inserite, è stata ricostruita l'etimologia, declinando successivamente le situazioni reali che ne derivano e i cambiamenti che nel tempo hanno fatto raggiungere importanti miglioramenti, tenendo conto che tanto è ancora da affrontare in futuro e che soprattutto occorre sempre difendere i diritti acquisiti, migliorarli perché la storia ci insegna che potrebbero essere violati e negati come accaduto in passato. Hanno aderito all'iniziativa 3A e 3B della scuola Neruda, 5A della scuola primaria Suore Serve di Maria, 3 A, B, C, D, E, F scuola secondaria di primo grado Matteucci e 3F della Verga,

Agli alunni e studenti sono state presentate diapositive integrate da brevi filmati, vari materiali di supporto sono stati lasciati ai docenti, ai quali spetta poi il lavoro di riprendere i contenuti proposti e approfondirli e che ringraziamo per la fiducia accordataci.

Alla fine di ogni intervento sono stati lasciati quesiti di lavoro. Ecco alcuni esempi: "E tu pensi che siamo tutti uguali? Fai un esempio di cosa intendi"

"Sostituiamo la parola razza con cittadinanza, voi cosa ne pensate?"

"Quali differenze fra maschi e femmine?"

"Ogni persona ha diritto a realizzarsi?"

"Avete esempi da riferire?"

"Tu che cittadino vuoi essere?"

"Quali diritti pensi di avere?"

"Quali doveri?"

Gli elaborati saranno parte della festa dell'educazione civica programmata per il mese di maggio a villa Montalvo,

Attenzione, partecipazione e interventi dei bambini e dei ragazzi hanno fatto capire che le attività sono piaciute, in particolare una domanda ha ripagato gli sforzi falli, "Quando ritornate?"

Un ringraziamento migliore non avrebbe potuto esserci.