Ottobre 2022: Editoriale della Presidente Simonetta Bessi

Il momento non è facile,
ma noi con voi ce la faremo

di Simonetta Bessi: Presidente Auser Toscana -

Simonetta Bessi Presidente Auser ToscanaIl momento che stiamo vivendo è difficile e complesso: la guerra in Ucraina, il cambiamento climatico, l’aumento dell’inflazione, il caro bollette, salari sempre più bassi, precarietà del lavoro e il perdurare del covid. Questo determina crescita delle povertà e delle disuguaglianze, e nelle nuove generazioni condizioni di precarietà esistenziale in cui il degrado e la mancanza di reddito produce rabbia e disperazione. A fronte di una crisi economica, sociale e culturale, vi è stato l’esito del voto del 25 settembre che ha visto la vittoria delle destre. Da notare il risultato avuto dal partito di Giorgia Meloni, per la prima volta una donna alla guida del Paese, ma anche per la prima volta una destra estrema con una maggioranza in Parlamento. Da notare l’alto astensionismo nel voto, uno elettore su tre ha disertato le urne: un segnale di arretramento della tenuta democratica. Prima di tutto deve essere recuperato un nuovo senso della funzione della politica e una rigenerazione dei partiti, altrimenti il rischio è di andare verso forme sempre maggiori di autoritarismo con l’indebolimento delle libertà, dei diritti umani, civili e sociali.

Occorre ampliare la partecipazione dal basso per dare voce alla società civile e alle comunità, per affermare i valori della nostra Costituzione, che deve essere difesa e applicata, ma anche la conquista di nuovi diritti civili e di cittadinanza, la difesa dell’aborto e della libertà delle donne, devono essere una risposta a chi vuole restringere gli spazi di partecipazione e istigare all’odio, alla violenza e all’intolleranza. I primi atti del Governo, sono stati verso i medici no-vax, assolvendoli da ogni responsabilità, l’attacco violento agli studenti all’Università della Sapienza di Roma e lo sgombero del raduno Rave, tutto questo limitando la libertà democratica di manifestare.

Il Terzo settore vuole contribuire alla costruzione di un nuovo modello socio economico fondato sulla centralità del welfare che investa sul capitale umano e sociale e che sia inclusivo e sostenibile, così come formulato nel documento presentato alle forze politiche prima delle elezioni, nel quale segnaliamo istanze e bisogni su cui intendiamo confrontarci con il Parlamento e il Governo.

L’Auser, in questo impegno collettivo, farà la sua parte, nel ruolo di sussidiarietà da svolgere nella co-programmazione e co-progettazione. Per noi significa rafforzare la qualità dell’intervento pubblico che rimane centrale per garantire l’universalità dei diritti. La missione dell’Auser è valorizzare l’impegno dei volontari per aiutare chi ha bisogno abbattendo i muri dell’indifferenza e della solitudine.

Per ultimo, le immagini e le notizie che arrivano dal Porto di Catania, dove si selezionano arbitrariamente i migranti, soccorsi e salvati dalle navi delle ONG, sono drammatiche e non degne di un Paese civile e democratico. Bisogna far scendere dalle navi tutti i migranti non solo quelli che versano in precarie condizioni perché i respingimenti in mare e i porti chiusi violano la convenzione Europea dei diritti dell’uomo. Auser nazionale ha preso posizione si è messa a disposizione per garantire a ogni essere umano la dignità e la solidarietà, perché senza di esse non c’è civiltà.

Ottobre 2022