Abitare solidale cresce ancora

Cresce ancora Abitare Solidale
e sviluppa un nuovo modello di residenza solidale

Cresce ancora Abitare Solidale, il percorso di progetti abitativi destinati a persone momentaneamente in difficoltà, Abitare Solidale è una specie di trampolino per chi ha avuto uno stop nella propria vita e si è trovato a dover saltare qualche ostacolo per riprendere il proprio cammino nella società. La perdita del lavoro comporta difficoltà nel proseguire i pagamenti, in particolare sostenere un affitto, Abitare Solidale si inserisce nel percorso di chi si è trovato in situazione di difficoltà, consentendo una abitazione e rimettendo la persona sulla strada per riprendere il cammino nella società. Un aiuto concreto sostenuto da un pull di esperti.

"In questi ultimi mesi, al termine della pandemia, abbiamo tirato le somme delle iniziative più interessanti su cui siamo coinvolti sia come Abitare Solidale che con la nuova Associazione Laboratorio casa - spiega il presidente di Abitare Solidale Antonino Restuccia - con cui c'è, ovviamente, una stretta collaborazione. Sarà quest'ultima, nei prossimi mesi, che subentrerà in alcune iniziative, soprattutto quelle riguardanti i Condomini Condivisi. Per quanto riguarda le novità, la più interessante è sicuramente quella in corso di avviamento a Empoli denominata "Freedom". Si tratta di un immobile di pregio ristrutturato dal Comune che accoglierà dieci famiglie con relativo disagio oltre a tre alloggi dedicati a persone diversamente abili e inoltre un alloggio assegnato all' Associazione "Vorrei prendere il treno" gestita dal consigliere regionale Melio. E' un progetto sperimentale su cui avremo modo di tornare Auser Abitare Solidale, in qualità di capogruppo per le esperienze di questi anni, collaborerà strettamente con Casae, una cooperativa sociale che si accollerà tutti gli aspetti gestionali di natura immobiliare. Saranno presenti anche altre Associazioni dedicate alla socialità. In questo senso l'aspetto più interessante, con la presenza degli uffici e ambulatori dell' Asl al pianoterra, è rappresentato dalla valorizzazione sociale di un'area centrale della città. Naturalmente abbiamo ripreso in pieno sia l'attività degli altri Condomini solidali come "Lo Smart Village" di Sesto in cui, a rotazione, sono presenti cinque famiglie con disagio abitativo, come pure il Condominio solidale di Campi Bisenzio, nella Villa Diletta, messa a disposizione dalla locale Misericordia, dove pure sono presenti famiglie, anche di stranieri, in via di regolarizzazione lavorativa. Abbiamo intenzione di riprendere con forza l'iniziativa sulle coabitazioni, che saranno di nuovo l'aspetto centrale dell' attività di Abitare Solidale nel prossimo futuro, grazie anche al rinnovo della Convenzione su questo indirizzo col Comune di Firenze, che voglio ringraziare per la sua sensibilità a questi temi"